Special Effects

La creazione di
'The Lost Fisherman':
Un viaggio inquietante attraverso il trucco e la narrazione

Nel mondo inquietante di "Guardians of the Lake", spicca una figura tragica: "The Lost Fisherman". La sua triste storia, impressa sia nella memoria che nel trucco, racconta di un uomo ferito a morte dal suo stesso amo da pesca legato alle rive scure del lago. Riportarlo in vita ha richiesto un'arte intricata: pelle invecchiata e inzuppata d'acqua, una barba invecchiata aggrovigliata con canne e una cicatrice inquietante che parlava di segreti troppo pericolosi da rivelare. Ogni dettaglio, dalle protesi all'illuminazione, è stato realizzato per raccontare una storia agghiacciante e indimenticabile di perdita e mistero.
Nel mondo inquietante e misterioso della campagna "Guardians of the Lake", pochi personaggi risuonano così profondamente come "The Lost Fisherman". Questa figura tragica, condannata per sempre a vagare sulle rive del lago, incarna l'essenza del dolore, della segretezza e della bellezza inquietante. La sua storia passata, intrisa di elementi di mistero e orrore soprannaturale, ha fornito una solida base per la sua trasformazione visiva. Dare vita a questo personaggio ha richiesto non solo abilità tecnica nel trucco, ma anche una profonda comprensione della narrazione che lo guida: la storia di un uomo ferito a morte dal suo stesso amo da pesca, incapace di rivelare gli oscuri segreti che ha scoperto sotto la superficie del lago.


La storia di "The Lost Fisherman" è centrale per il suo design visivo. Lo abbiamo immaginato come un uomo profondamente legato al lago e ai suoi dintorni. Questa connessione, tuttavia, si è trasformata nella sua rovina. Una sera fatidica, mentre recuperava la sua preda, il pescatore scoprì qualcosa nella sua rete che lo fece rabbrividire fino al midollo. Mentre guardava verso la riva lontana, vide una figura oscura in agguato ai margini della foresta. Pochi istanti dopo, scoppiò un incendio nella rimessa delle barche e, nel suo disperato tentativo di salvarla, il pescatore fu attaccato e ferito mortalmente dal suo stesso amo da pesca. Mentre cadeva in acqua, si rese conto che il segreto che aveva scoperto era qualcosa che qualcuno era disposto a uccidere per tenerlo nascosto.

Tradurre la narrazione in makeup design

Il design del trucco per "The Lost Fisherman" doveva riflettere la sua tragica storia passata, trasmettendo al contempo un senso di spettrale ultraterreno. Volevamo che apparisse come un uomo anziano e saggio, il cui corpo portasse i segni del suo doloroso viaggio e della sua prematura scomparsa. Il suo volto, invecchiato e segnato dalle intemperie, doveva raccontare la storia della sua tragica fine, con una cicatrice prominente che gli correva dalla fronte fino alla guancia, una ferita probabilmente inflitta dal suo stesso amo da pesca.



L'iconica cicatrice del pescatore, ricordo della sua ferita mortale, è stata riportata in vita utilizzando una protesi in due parti realizzata su misura, prima scolpita e poi stampata utilizzando Platsil Gel-10 1 kg, incapsulata con Platsil Gel-10 1 kg. Il pezzo è stato precolorato con Silicone Colorizer (alabaster). Flocking Color Additive Shaker (bright red), Flocking Color Additive Shaker (yellow) e Flocking Color Additive Shaker (azure blue) sono stati combinati all'interno del silicone per dare vita a una somiglianza della carne umana.



Con Pros-Aide - The Original - 50 ml in mano, la cicatrice è stata applicata con cura, correndo attraverso il sopracciglio, che era stato parzialmente coperto per proteggere i peli, fino alla guancia in una linea frastagliata che racconta visivamente la sua fine violenta. Una volta fissata in posizione, i bordi della protesi sono stati quindi fusi usando Acetone 100 ml creando un bordo senza soluzione di continuità dalla ferita alla pelle naturale.

La pelle è stata invecchiata e degradata usando una combinazione di FX Design Color Palette 15 Colors e Supracolor 8 ml. Per conferire alla pelle un aspetto malaticcio e inzuppato d'acqua, come se fosse stato immerso nel lago per un lungo periodo, è stato utilizzato un mix di toni grigi e verdi.

Dare vita al personaggio

Una delle caratteristiche più sorprendenti di "The Lost Fisherman" è la sua lunga barba arruffata, attraverso la quale crescono canne e graminacee acquatiche. Questo elemento non solo esalta la narrazione visiva, ma aggiunge anche consistenza e realismo al personaggio. I peli del viso sono stati creati utilizzando tre pezzi separati: una barba piena annodata a mano Barba Piena (salt-n-pepper), un complementare Baffi (salt-n-pepper)e un ulteriore Wool Crepe 10 cm (mid grey) per aggiungere lunghezza e peso. Questi pezzi sono stati accuratamente incollati direttamente sul tulle della parrucca utilizzando HD Pro Gum 30 ml, quindi pettinati e fissati con la lacca per ottenere il look desiderato.



Gli occhi erano un altro aspetto cruciale del trucco di "The Lost Fisherman". Abbiamo enfatizzato la loro stanchezza e tristezza creando delle occhiaie usando una miscela di tonalità viola e grigie, facendo apparire gli occhi infossati e stanchi. Il rossore è stato aggiunto sottilmente attorno alla rima ciliare e agli angoli degli occhi per simulare l'irritazione dovuta all'esposizione all'acqua e allo stress emotivo. Questo dettaglio ha contribuito a trasmettere la lunga sofferenza del personaggio e il peso emotivo della sua tragica fine.

L'aspetto finale: una presenza inquietante

La rappresentazione finale di "The Lost Fisherman" è stata ottenuta attraverso una combinazione di trucco, costumi e luci. Il suo volto spettrale è stato ulteriormente esaltato da luci soffuse e fredde, che hanno giocato con le texture e i colori del trucco. Le luci hanno evidenziato la cicatrice e l'aspetto vissuto della sua pelle, creando un'aura di mistero e malinconia attorno al personaggio. Il costume, con i suoi elementi storici e le sfumature soprannaturali, ha contribuito all'effetto complessivo, rendendo "The Lost Fisherman" una figura avvincente e inquietante.

Conclusione: un capolavoro collaborativo

La creazione di "The Lost Fisherman" è stata un vero sforzo collaborativo. Ogni membro del team creativo ha svolto un ruolo fondamentale nel dare vita a questo personaggio complesso. Dai truccatori che hanno meticolosamente creato il suo aspetto spettrale al costume, che ha aggiunto strati di storia ed elementi soprannaturali, ogni dettaglio è stato meticolosamente pianificato ed eseguito.



Questo personaggio è una testimonianza del potere della narrazione visiva nell'arte del trucco. Attraverso un'attenta pianificazione, una collaborazione creativa e competenza tecnica, "The Lost Fisherman" è stato trasformato da una tragica storia di fondo in un'incarnazione vivente e pulsante di dolore e mistero. La sua presenza nella campagna "Guardians of the Lake" non è solo un effetto visivo, ma un personaggio completamente realizzato con una storia inquietante da raccontare. Mentre continua a vagare sulle rive del lago, alla ricerca del suo amo da pesca perduto e della pace che gli sfugge, "The Lost Fisherman" rimane un potente simbolo degli orrori invisibili che giacciono sotto la superficie, in attesa di essere scoperti da coloro che osano guardare troppo da vicino.

Shoot & Campaign Director & Concept Creator: Nadine Langer
Head of Design & Co-Director: Paulina Deptula
Head of Make-up Department & Shoot Producer: Paul Merchant
SFX Prosthetics: Steffi Berghmans
Make-up Artist: Akoya Tamada
Photographer: Rosie Hardy
Lighting Director: Rachel Sherlock
Image Editing: Rosie Hardy & Adam Bird
Set & Props: Jessica Riley
Key Hair Stylist: Shelly Sumner
Hair Stylist Assistant: Grace Davis
Nails: Karen Louise
Marketing BTS film content: Joao Batista
Model: Martin Wright